Poesia

SOL CENERE © IRISV

Onde favorirsi dell'insorger dell'onda d'intuizione,
l'intelletto annaspa nel mare del pensiero,
da sé forgiato.
Intervallandosi a brevi, placidi ondulii assai meschini,
roboanti marosi straripan nel fiume delle contraddizioni,
sennonché l'acquoso dolce,
mitigando l'amare differenze,
redarguisce la sì misera saggezza,
ché doni voce alla propria muta coscienza.
Affogate alfin le controversie dei figli della mente,
ch'attualmente s'atteggian leggiadri danzatori,
giungent'in flessuose movenze su punte,
novo vento, in essa,
appiccia miccia operante la scintilla veritiera.
Dell'intuito, il barlume accresce nel rogo d'inclemenza
e sol cenere resta del menzognero velo d'incoscienza,
intanto che s'apre il sipario del vero.

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