Gioisco nel veder natura aprica,
Marzo riede nel cuor come l'amore.
La primavera lice idillio,
rimembra desio or fasto
di tanti germogli in fior,
puntuale nell'incontro
alle cinte piagge.
L'aurora madida di fresca rugiada
da il buongiorno al cielo
tumido di lucor,mentre
gioiose rondini or volteggiano
sorridenti nell'azzurro
baciato dall'oro del sole.
Fan riverenza
al lungo plauso fidente
di spettator festanti
ligi al dover di uomini privi di vanti.