Labil e indecifrabile il ludo si decompone
e ribollente 'l sangue scorre de' prostrati contendenti
pone il vento a riposo le daghe
dall'urlo levigate di ricordi funesti.
incamminasi la prostrazione inebetita
sgualcita è ormai la veste
da' vermi corrosa di silenzio folle.
null'altro soffia nel campo d'un'ammantata morte
ch'un foglio di incomprimibil preghiera
timido disegnasi d'una rondine il complice volo
che su fier muro ombreggia
nettare ch'il martoriato corpo della pace
ridesta, bacia e a nuovo pneuma ali concede.
Poesia