Poesia

ardon inferociti motteggi

Ardon inferociti motteggi
a crinal di solitudo avvinti
snervante scorgesi lo scorgersi
inosservabil rifrangersi
di attese violate e tradite.
endemici si incuneano afflati
in escatologie deformi e danzanti
guardian mi è l'irriverente sospingersi
nel delirante proscenio del nulla.
da lingua rattrappita scalpitan
d'un orizzonte inumidito di rimpianti
di ansimanti soliloqui l'incomprimibil orde
borbottanti fornaci
di pane mai davver sfornato.

About cris

Leave a Reply