Mi guardo dall'interno
e sono un movimento convulso
di nervi e sangue.
Da dentro sembro solo marea
E vedo un involucro di pelle
illuso nella sua forma
che cerca di contenermi, invano.
Straripo, fiume di sudore.
Sono in lotta con questa gabbia
dalle sbarre d'ossa e carne.
Eppure amo il mio carceriere.
Da dentro sembro solo marea.
E mi sento splendida.
Sabyr