Ordinati in spazi azzurri
vagano i miei occhi,cercano
i colori della meraviglia,un sobrio sogno
che porta in grembo il profumo dei fiori.
Il sorriso della Primavera,
refoli di vento che portano il sole,
che bussano alla finestra,parole
che il mare nasconde nelle conchiglie sul far della sera.
Parole di conforto per cuori franti,armonia di un soave concerto
che nasce dallo spartito musicale dell'onde,
negli occhi che cercano il sorriso di un desiderio,attimi sereni.
Nell'aria madida di salsedine,lo sguardo nascosto
per timore d'esser riconosciuto da solitude
mentre cammino tra colonne ipostile di platani.