Quando cala la notte , l’onda d’urto della solitudine arriva fino nel profondo .
Buia e molle si fa la mancanza
che ristagna fra le luci dense di una notte dalla Luna Calante .
ti intrecci ai rami di questa anima
come edera lontana da ogni sguardo
nutrendoti del mio sangue
che si fa mercurio
e arriva liquido fino alla cima
della volontà di tenebra .
mi svesti di ogni cartilagine
di illogica tenerezza al margine
di ogni altra imprevista mancanza
come un commiato
che segna la pausa dell’abbandono
mentre nelle asimmetrie della Luna Calante
sfuggono ai sospetti dei fianchi
i tocchi della tua forma assente .