Mordaci parole a un'esule
donna dal viso senza tempo,
mentre elegante e maestosa
incedeva verso l'incessante
gorgoglio di un fiume,
dalle acque argentate.
Circondato da ninfe, felci,
ranuncoli e delicati
fiori bianchi.
Affascinata di tanto
splendore si era persa,
nel limbo.
Luigia Ilari