Poesia

La mia dolce malattia

Scrivo

e mi consolo in anticipo
d'ogni speranza delusa

senza intaccarne l'essenza nell'anima

col sospetto certo inciso sulla pelle
d'assistere al lento declino del mio vivere

consapevole della malvagità del destino
di donarmi ciò che mi era dovuto

e per sua stessa volontà
non averlo mai potuto avere

Strategie malinconiche
del riverbero di me stesso

adornate di parole e di versi

a divenire battiti di cuore impavido
nel fervore dei miei domani

E mi ammalo di questo male

senza voler guarire
dalle perversioni interiori

che conducono su strade sconosciute

alla liberazione dell'istinto
della mia diversità

cosparsa di inutili possibilità
e di tantissimo coraggio

ad incitare deliziosi sogni
e travolgenti passioni
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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