Poesia

Noi,l'un per l'altro

Parlo a te

che sei immobile di là nello specchio
con la tua composta schiettezza

nella coscienza d'averti innanzi

con i tuoi occhi castano chiaro
fissi a guardar nei miei

uguali

ancor da bambini

nelle nostre facce gioviali
abbronzate d'età e di rughe

aperte a sorrisi cordiali

nel muto mostrare il real sentimento
che arricchisce il sentire

E ci scambiamo effusioni e perdoni
in quell'intimo stare

nel triste disordine delle emozioni confuse

nel piacere sublime di sapere
d'essere qua sempre l'un per l'altro

anche nel corpo cotto dagli anni
e in quegli occhi sgranati

che lottano ancora dentro pianti sommessi

Questo sono io riflesso nel mio sguardo

fermo là a contare le mie ombre
illuminate inquiete dal lampeggiar del buio

E nel volteggiar dei pensieri perduti

resto reliquia di mendicanza scordata
in orizzonti oscuri e oscurati

lasciata nell'oblío
a sussultar al chiaror delle notti

il cui vibrar dona fremiti all'anima confusa
.
Cesare Moceo poeta di Cefalú
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