Mi rimane spesso senza comprensione
il fascino delle fughe dissociative
che m'aiutano a scrivere
nell'oblìo desiderato di autodifendermi
cercando di sfuggire ai miei pensieri
E trovo consolazione nella mia penna
nel delirio delle mie emozioni
volutamente ambigue
nella credibilità dei pensieri
che esprimono la loro inquietudine
a intuirne le giuste verità
attraverso l'invenzione d'attimi di banalità
E nel mio vivere in solitudine
dentro me stesso a cercare di calmare
le guerre continue che scoppiano
tra gli smarrimenti dell'anima
mando i miei scritti in giro per il mondo
nella speranza fondata
che essi trovino il giusto assetto
al riparo dall'inquietante sensazione
che tutte le certezze che vi son descritte
fossero costruite sulla sabbia
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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Poesia