Amo avere i miei versi intorno
a dar maggiori impressioni alla vita
e soppiantare l'autorità
di mitici pensieri
Là smarrito e attonito
con l'impeto di riconoscermi
nell'impari guerra con l'anima
vivo anche senza pensare
a superare certe barriere
per farmi ascoltare
e accettare i giorni cupi
che s'incamminano dietro di me
Così a volte ricordo di "essere"
in noncuranze ironiche
costernate dallo scorrere del tempo
che mi preservano
dall'ordinarietà delle illusioni
sensazioni
immerse nel profumo dei giorni
incostumate di naturali emozioni
candidi soffi di latitanze
provenienti dalle terre selvagge
dove nascono i venti e i sentimenti
E resto circondato d'ombre
che si proiettano
negli intervalli del sentire
nella perversa e oscura volontá
di raccontarmi e di raccontare
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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