Incerto nella comprensione
mi alleno a dibattermi
tra orgogliose rivolte dell'anima
e fortuite entusiastiche rassegnazioni
cercando l'essenza della vita
nell'essenzialità della vita stessa
Nelle congiure che aiutano
a superare queste congiunture
aspiro a dissipare le apparenze
e avvicinare il mio Cielo alla terra
proiettando verso l'al di là
ambizioni e desideri
ed esprimere quelle mie aspirazioni
sottraendole a me stesso
per donarle al mio prossimo
Resto legato al mio essere stato
scavando tra le parole
per trovare ciò che fui prima che fossi
garbato nei pensieri
nel giorno di settembre che mi cullò
E da allora rido e piango nei silenzi dell'anima
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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