Poesia

Quadro d'autore

Nella più infima
infame povertà
di una casa fatiscente,
nacqui imberbe
in mezzo a inevitabili "ruine"
di zuffe afflizioni e tormenti.
Testimoni del mio vivere,
ordinaria avventura
scalza e senza soldi,
restano indelebili
emozioni a singhiozzo,
permeate di sogni
d'odori e di pericolo
E ho calpestato mille strade
e in quelle ad ogni angolo
ancor già mi vedevo vecchio,
nel dolore di sentirmi tale,
in una visione di violenza glabra
scarlatta e senza tempo
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
Destrierodoc @ tutti i diritti riservati

Leave a Reply