Mi ribello
a questa presunta vergogna
quasi fosse una colpa
imponendo alla mia interiorità
di raccontarsi al mondo
nel sublime piacere
di farmi sentire un artista
E scrivo per amore della verità
tra uno schiaffo e l'altro
che ancora mi regala la vita
per vivere la mia contemporaneità
e donare col linguaggio più astruso
ogni mia emozione
conflitti di stima e rispetto
nel desiderio voluttuoso
di sentirmi ascoltato
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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