Volontà dal desiderio appagante
e di cocciuto ardore
dal fascino abbagliante
aveva la mia gioventù una volta
Non ha più nulla
della lucentezza di allora
negli anni che svolazzano
come ali di farfalle
aggrottando il mio cipiglio
ora
che mi compatisco nel triste pervadermi
di fantasmi e di privilegi di quel passato
Scrivo così di certi miei viaggi
nei meandri dell'apatia
con sorrisi leggeri e ironici
insidiosi
a volte letali e pieni di compassione
in uno squilibrio di tormenti e afflizioni dolenti
nel tempo che scorre dubbioso
e che nella superbia si consuma
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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