Poesia

Il buio dinanzi la siepe

Come una farfalla
infilzata mentre ancora vive

scopro i riflessi della sottomissione
ai vuoti della mente

e subire nel tempo

emozioni a esprimersi
molto più modestamente

nell'assalto alle diligenze delle passioni

Maturare voglie e desideri
ad aggiungersi a utopie frammentate

personalizzate in mittenti
con la chemio in tasca

e destinatari con la vita in dipartita

privati della possibilità
di teneri ritorni ai loro cuori soffrenti

E piango consapevoli rischi

a evocare immagini
di chi va verso la propria fine

allietato dalle musiche
di sentimenti stonati

E pretendere da me stesso

di diventare un altro

dimenticare il mio corpo e le mie idee
e sognare di essere in un'altra dimensione

libero dalla schiavitù
di quelle intimità perverse
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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