Canterò le mie passioni
tra folle eccitate dal piacere
canterò per loro anche e ancora
vibranti fervori del cuore
eccitato da eccelsi sentimenti
incendiati dal fuoco eterno
che s'alimenta nel miglior futuro
e dai desideri appesi al Cielo
tenuti saldi dalle funi forti dell'onore
E gridero' l'orgoglio della mia povertà
e i lamenti degli uomini e del mondo
adagiati nell'anime tra i tormenti sopiti
finchè essi non correranno all'impazzata
come formiche snidate da quel fuoco
a predicare in quell'affanno pace e umanità
Combatterò nel tempo il buio del mio tempo
gettando i pensieri oltre la rassegnazione
e navigando a vele spiegate e gonfie
nel mare immenso del mio coraggio
sospinto dalle onde dell'ardimento
con l'entusiasmo sempre a prua
al di là dei gesti e delle parole
nella volontà estrema di domare le tempeste
E baratterò consapevole ogni illusione
con lacrime di desiderio e di speranza
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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Poesia