E ci riveliamo tutti colpevoli
nell'incapacità di convincere gli occhi
a guardare oltre il proprio naso
e capire che nelle storie d'amore
tra i guerriglieri del mondo
e i militi ignoti morti per la libertà
i pensieri languiscono oltre i giorni
E concepiamo la vita
come un'unica luce d'egoismo
nonostante ci accorgiamo
dello splendere degli arcobaleni
belle meteore da abbracciare
quando i desideri ci tormentano
e insultarle se gli stessi tacciono
E c'imponiamo d'intraprendere
continui viaggi nell'interiorità
tra le passioni e i cinismi del cuore
sommersi in soffocanti paure
baci e frustate donate all'anima
repressa nella sua muffosa oscurità
dove gufi malvagi
intonano le loro tristi nenie
mentre i fantasmi
venuti dal mare scarlatto dell'esistenza
seguitano a vivere
Cesare Moceo
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