Occhi gonfi di piacevolezze
guardano il mattino,
sospeso ,
ignoto nell'aria,
e il caldo truce
che si diffonde tra i sensi.
Son quì,
in fronte al mio vivere
e al vostro,
a attender soavi e tenui brezze,
dolci soffi che vorrei c'allietassero il cuore
e con esso,l'anima.
.
Cesare Moceo eterno ragazzo del 53
Poeta di Cefalù destrierodoc
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