Tace il paese
silente al meriggio;
seduto nel mio solito fare
sento intorno ogni stare
con i pensieri e parole
ancora a traboccare.
Nell'aria aspiro l'estate
e i suoi mille sapori,
tra capricci perduti
in remoti piaceri
e fresche essenze
che si annullano
all'odor di salsedine
e nelle solerti emozioni
racchiuse nel cuore,
dove i battiti inquieti
si contemplano e dimenticano.
.
Cesare Moceo ragazzo del 53
Poeta di Cefalù destrierodoc
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Poesia