Adoro passeggiare
nell'interiorità del mio pensare
la sera tardi per quei viali
Odori d'umanità sento
mischiati a profumi d'oleandri
e di gelsomini in fiore
a soffocare tristezze e tormenti
Voci di divertimento di bambini in allegria
s'ascoltano in lontananza
a realizzar i loro sogni infantili
mentre i grandi
discutono d'argomenti di stelle
ora brillanti ora cadenti
E io vado a zonzo
felice di poter vivere in queste note
attraversato dalla vita e vincitor d'umiliazioni
vivendo con il corpo arso dai sentimenti
e con l'ingenua speranza
di realizzare un qualunque desiderio
Non so se sentirmi appagato o insoddisfatto
da questa stagione della mia esistenza
piena solamente di momenti stantii
e d'amartofobie addolcite dall'inventario
dei ricordi intrisi delle emozioni
con i versi a perdersi or qua or là
nella tristezza e nell'inquietudine
E allora con coraggio e passione
mi perdòno e vado avanti
a inseguire sogni anche disillusi
da questo mondo perverso
dove il tempo dei poeti fra le nuvole
ancora non è finito
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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