Un che di funereo si aggira,
ai piedi dell'arcobaleno,
lĂ dove il mare si fonde
in una striscia di cielo.
Lungo la linea dell'orizzonte
i ricordi si accalcano,
densi e melmosi.
Albeggia.
Mondi interiori
che implodono,
al sopraggiungere
del giorno.