Tutta la filosofia di Giordano Bruno ha incorporato le "Metamorfosi" di Ovidio. Il legame tra il Nolano e il poeta latino non si esaurisce nel mito di Diana e Atteone che sta al centro degli "Eroici furori". Quella di Bruno è un'ontologia naturalistica che vede nella metamorfosi universale la legge fondamentale del cosmo. Non esiste alcuna identità fissa e stabile, nel vortice vicissitudinale della materia, e anche l'essere umano, parte integrante dell'universo, e non suo presunto centro, è coinvolto in questa vicissitudine. L'essenza dell'essere umano consiste nel non aver alcuna forma sostanziale rigida.
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