Fuoco
che dai vita al dire
rabbioso
nel tuo fiorir di lingue e scintille
orsù
descrivi il tuo tramonto
spegni l'ardire dei tuoi respiri
perduti soltanto in fiati
sporcati di veleni e d'egoismi
riduci in cenere i dolori e i conflitti
senza nutrir pensieri di follie
Io brindo al tuo fumo
qual nebbia soave!!!
ch'avvolga e dissolva
angustie e tormenti
.
Cesare Moceo Ragazzo del 53
poeta di Cefalù Destrierodoc
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