A Cinzia Marsala (2017)
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Sto in compagnia di scatti e parole
in questo mattino di fine novembre
a goder d'amicizia
a fiorire e arricchirsi d'armoniose parole
che accarezzano la mente
E mentre una sirena d'un tratto risuona
e l'estro del cuore accompagna il parlare
m'accorgo lontano di foglie tremanti
nei rami protesi all'abbraccio furtivo
a cercare il mio andare
memori forse del calore
che le cingeva l'agosto da poco già scorso
E parlo ai pitosfori e ai pini selvatici
che pieni di vita adornan il futuro
e dentro gli arbusti che la loro forza traluce
raccontano la linfa che il mondo governa
E Tu
che vegli tra onde e dirupi
e altari e gabbiani e orizzonti e passato
con la gioia nel cuore a ignorare i peccati
a Te battesimo fu il suon de' tuoi scatti
esigenza del bello che ti porti ora addosso
qual nenia sorella immensa e infinita
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Cesare Moceo destrierodoc @
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