13 dicembre 2019
Sono passati,
quattro giorni,
mi sembra passata,
un eternità,
un mese,
un anno,
un tempo indefinito.
Tutto mi sembra statico,
tutto si evolve intorno a me,
tutto mi sembra statico,
tutto si evolve intorno a me.
Si sviluppa
nello scorrere,
spazio temporale,
il tempo veloce,
inesorabile,
questi quattro giorni,
sono passati
mi sembra,
passata un eternità.
I telegiornali,
contengono la loro dose,
di morti giornaliere,
inchieste come elogi funebri,
uomini malati,
con tarli di follia,
conficcati in testa,
compiono,
l'impensabile,
bagnando nel sangue,
vite.
Come farfalle spezzate,
calpestare nella polvere,
come farfalle bruciate,
in nome di una proprietà,
che appartiene,
di diritto,
per le sole cose inanimate.
I telegiornali,
contengono la loro dose,
di politiche cangianti,
ogni giorno,
politiche che indossano,
maschere sempre diverse,
è facile perdersi,
in questi labirinti.
Dove ogni volta,
tutto è il contrario di tutto,
dove ogni volta,
c'è una maschera diversa
al posto di quella precedente,
perché conviene,
per conservare,
le poltrone rivestite d'oro
per conservare,
la corona dei lontani dal popolo.
Sono passati,
quattro giorni,
mi sembra passata
un'eternità
mi sembra passata
un'eternità.