La bambina guarda fuori fra il divertito e un preoccupante pensiero.
Una dimostrazione di affetto per il mondo dell'altro lato, elaborato dall’ansia e dall’ agitazione, circondato dalla gratitudine alla vita, qualunque essa sia.
Assorta dall'inquietudine e dalle incrostazioni che ricoprono l’inferriata spalanca gli occhi, davanti ad una visione irregolare ma reale del suo destino.
Stupefatta, sorpresa, presa di soppiatto, esalta il suo vissuto come una presenza insostituibile.
Dietro le sbarre, dentro il cuore del suo mondo fatto di proporzioni imponenti, radiante come un tramonto che cade nella notte.
La bambina avvolge il tempo che svanisce, rapidamente chiede alla strada di avvinghiarsi nella sua memoria, con il suo fango, con l'immondizia ai suoi lati, e con la sudicia miseria esteticamente disposta in ogni dove.
Un sorriso, maliziosamente si tocca il volto, socchiude la bocca, si spalanca alla vita.
Poesia