Se cerchi
quello che c'era
prima dello scorrere del tempo
non lo troverai,
perchè non si è mai smarrito
ciò che non si può spiegare.
Uomini forti
sono diventati tiranni
quando il loro regno
si è potuto reggere su fragili menti.
Uomini tenuti schiavi
hanno fatto rompere le catene
con la forza del far pensare.
Schiere di soldati mercenari
assoldati dai potenti,
hanno cercato di farmi prigioniera
per incatenarmi
in una gabbia senza pensieri.
Ma non ci sono riusciti!
Le loro armi,
per quanto affilate,
incutono paura,
solo,
a chi del pensare non si cura.
Se cerchi
il pentimento vero
non lo troverai tra quelli gridati,
né tra i penitenti
a cui qualche confessore
ha ordinato
quattro preghiere e un mea culpa
con la pretesa di avere il potere
di lavargli la coscienza.
Ho visto uomini minacciosi
farsi pecorelle
e dopo l'assoluzione
riarmarsi di vergini coltelli,
per colpire nuovamente!
Se cerchi la prova
dell'anima immortale,
non la troverai che nella fede,
un'invenzione dell'uomo
per viversi eterno,
e per avere Qualcuno
a cui chiedere perdono.
Per questo mio dire,
mi hanno accusata di oltraggio,
maledicendo il mio nome
e giurando il falso.
Processioni di sacerdoti santificati,
cercano ancora di guarirmi dal male.
Non potendo mettermi al rogo, se ne vanno,
dopo avermi torturata,
con la netta convinzione
di non avermi liberata.
Se cerchi
per ogni domanda
la risposta giusta,
non la troverai,
perchè ciò che pare
conoscenza sicura e piena,
può cambiare con nuovo sapere.
Ho visto uomini
convinti di conoscere il vero,
essere smentiti da nuove esperienze
o da ragionare più sincero.
Altre cose puoi cercare,
ché l'elenco non finisce mai.
Però, è bene che tu sappia
che io non sono da trovare da qualche parte,
ma solo da chiamare.
Il mio nome?
La Ragione.
E il mio cognome è Conoscenza.